Welcome to NexusFi: the best trading community on the planet, with over 150,000 members Sign Up Now for Free
Genuine reviews from real traders, not fake reviews from stealth vendors
Quality education from leading professional traders
We are a friendly, helpful, and positive community
We do not tolerate rude behavior, trolling, or vendors advertising in posts
We are here to help, just let us know what you need
You'll need to register in order to view the content of the threads and start contributing to our community. It's free for basic access, or support us by becoming an Elite Member -- see if you qualify for a discount below.
-- Big Mike, Site Administrator
(If you already have an account, login at the top of the page)
Buon giorno Amici Trader!!!
Come molti di voi anch'io sono approdato qui su "Big Mike Trading" per conoscere questo il trading e utilizzare il forum come una bussola per indicarmi una conoscenza da applicare sui grafici.
Come tutti noi sappiamo non basta saper fare delle ottime tradate, e mettere in tasca l'atteso profitto, bisogna anche pagarci le tasse!!!
Con la fiscalità si apre un altro capito non meno impegnativo del apprendimento del trading stesso!!!
Così, mantenendo lo spirito di futures.io (formerly BMT) apro questa discussione con l'intento di portare luce su questo argomento, affinché si possa aver ben chiaro come amministrare la nostra fiscalità!!!!
Posto quello che ritengo sia la base della tassazione italiana, spero che molti voi possa ampliarla nello specifico e contribuire alla contentezza di altri nel leggerla :-)
" Il trending on-line può essere definito come la compravendita di titoli (Azioni, Obbligazioni, futures, ma non solo) direttamente tramite internet.
In Estrema sintesi, per il fisco contratti come Forward, Futures, Optional e attività da Trading On-line in genere ricadono tra i redditi diversi di natura finanziaria. Questi redditi scotano un'aliquota fissa del 20% a partire dal 1 Gennaio 2012.
Nel modello unico detti redditi vanno dichiarati nel quadro RT se riferiti a flussi di denaro avvenuti attraverso un intermediario italiano registrato presso la CONSOB ed abilitato dalla Banca d'Italia, mentre andranno indicati nel quadro RW se riferiti a rapporti intrattenuti con operatori esteri, unitamente alla debita descrizione dei movimenti di capitali da e verso l'estero, se l'importo cumulativo di tali trasferimenti, quindi ottenuto sommando sia bonifici che prelievi, supera la soglia dei 10000€ per anno solare.
Per i contribuenti che presentano il modello unico, si dovrà così compilare il modulo RT e/o RW.
Essendo invece il modello 730 sprovvisto dei suddetti quadri, i lavoratori dipendenti dovranno integrare il 730 con l'invio dell'Unico."
Le informazioni che riporti sono datate, e soprattutto molto ambigue. Quello che vi si scrive su RT e RW, ad esempio, è completamente sbagliato. Le fonti più attendibili per un approfondimento dell'argomento restano la normativa fiscale (il TUIR e successivi complementi/aggiornamenti), le circolari dell'Agenzia delle Entrate e le istruzioni dell'Unico (fascicolo II). Tutto il resto è chiacchiera e divulgazione imprecisa e fuorviante.
Ho scaricato il testo unico imposte sul reddito, mi sembra un pariro, immagino che non bisogna leggerlo tutto, qual'è la parte che interessa a noi trader aventi broker estero? In pratica quale aliquota dovremmo adempire?
Suggerisco di partire dalle istruzioni dell'Unico e poi approfondire i punti del TUIR che vi sono citati (soprattutto sul calcolo delle plusvalenze). L'aliquota da corrispondere è quella unica sulle rendite finanziarie: ad oggi il 26%.
La dichiarazione ha le stesse scadenze del 730 per quanto riguarda i pagamenti (dopo viene applicata una piccola sanzione). Per la consegna/trasmissione del modello dipende invece dalla modalità scelta (se online, attualmente il termine è fine settembre).
Sono da conservare tutti gli statement legati al conto, gli estratti conto di eventuali movimenti in/out e ogni altro documento riferibile all'operatività annuale.