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Ciao turbomen, io non saprei consigliarti visto che sono ancora in procinto di aprire un conto, ma vorrei che avesse le stesse caratteristiche che hai citato tu, cioè Ninjatrader e assistenza in italiano. Ho provato a guardare vari brokers ma il migliore mi sembra Interactive Brokers, oltre che dal punto di vista commissionale (tra i migliori, se non il migliore) lo si può collegare anche alla Ninja (i punti a sfavore sono i margini molto alti, e un deposito iniziale abbastanza elevato, a cui si può cmq ovviare in qualche modo).
Tu che brokers avresti selezionato?
Spero che tu riceva altre risposte perchè sarei interessato anch'io.
Buonasera a tutti,
faccio trading da + di 8 anni, 6 dei quali negli USA.
Bisogna ragionare in termini di "introductive brokers" che sono quelli che realmente ti possono seguire.
Nel senso che sono dei mono o plurimandatari dei grossi broker e quindi devono far bene il servizio altrimenti perdono subito il cliente.
Insomma la stessa differenza tra iper-mercati e l'alimentari sotto casa.
Per le commissioni non mi sembra siate ben aggiornati, 1.20 $ per side è in linea col mercato.
Quello che mi preme segnalarvi è la mia esperienza degli ultimi sei mesi con un fornitore dati tra i 4 più importanti (OEC), con il quale sono stato per tre anni senza alcun problema. In ottobre è stato un dramma, i dati arrivavano in ritardo di brutto e si piantava il sistema.
Ho pensato che il flusso dati era rallentato essendo io in Italia e ritenevo che il mio provider internet fosse fasullo.
Non è così, ho potuto verificare su altro forum che anche traders americani hanno avuto gli stessi problemi con lo stesso fornitore dati.
Allora la storia mi ha sconcertato. Ma come, se questi passano per essere tra i migliori, gli altri saranno da buttare, ho pensato.
Con alta volatilità il problema è ingestibile.
Mi sono messo alla ricerca di un alternativa fattibile (costi/prestazioni). Non è affatto semplice, perfino con IB succede qualche problema.
Il mio consiglio è fare quello che sto facendo: avere un fornitore per i grafici ed uno che ti da la piattaforma per lanciare gli ordini.
Comporta un costo mensile di 100 dollari. Sembra tanto, ma 1000 o duemila dollari se il flusso dati è linkato (come ormai va di moda) li perdi o non li guadagni in mezz'ora !
Ti ritrovi a passare ore e se ti va bene non guadagni altrimenti ti rompi l'osso del collo. E' sottinteso che uso sempre gli stop, ma se non passa l'ordine è tutto inutile.
Ho pertanto deciso per i grafici di andare su eSignal, che è caro ma almeno è stabile (tra l'altro senza i terribili falsi gap) e riduco il rischio in maniera decisa. Poi la piattaforma dipende dal broker e lì devi aver fortuna nella scelta.
Blasonati o meno non conta, questo è un ambito in cui ti vendono la fuffa per oro.
Okkio quindi.
Se mi dovessi trovare un broker affidabile e valido nei prezzi e nel customer care ve lo segnalerò volentieri.
quelli esteri sono anni luce davanti a quelli italiani ma quando apri un conto estero USA nascono poi i problemi per il dichiarativo e fidati ti fanno passare la voglia e la fantasia pentendoti di aver aperto all'estero... metti che molti commercialisti ( BLASONATISSIMI di cui non faccio il nome a cui mi sono rivolto ) non sanno neanche leggere uno statement in lingua inglese, roba da farmi cadere le braccia... chiedendo poi cifre spropositate e facendo gli spocchiosi ( insomma hanno una certa invidia e ti bastonano ) professionalità sotto lo 0 e te lo dico in quanto mi sono scontrato anche verbalmente con questi pseudo professionisti che non sanno fare il proprio lavoro ( te lo dice un quasi ex collega loro che ha intrapreso il tirocinio per ben 4 anni per fare la carriera di commercialista e poi abbandonata per il trading ) ci sarebbe da sparargli un colpo di lupara tra ciglia e naso
fammi sapere anche in MP scambiamoci i contatti skype ed email che vorrei poter avere delucidazioni ( ho aperto con 3 introducer broker USA che fanno cadere il latte alle ginocchia in merito all'assistenza )
Certamnete, è come dici tu.
Però ti rispondo terra-terra.
Ma pensi che il fisco sia più pericoloso o vorace di un broker italiano?
Se lo pensi ti sbagli. Io ci ho rimesso decine di migliaia di euro con una nota SIM ... gli ordini passavano come gli pareva e venivano chiusi come gli pareva.
In che modo? Me ne sono accorto dopo svariati anni, dopo aver fatto esperienza con gli americani.
Esistono talmente tanti passaggi tra il tuo ordine e l'eseguito che ci campano intere famiglie col differenziale.
Attenzione (per i meno esperti) quello che un trader vede a monitor non è la realtà, bensì una versione ritardata degli eventi, con un delay sufficiente a far mangiare i suddetti e le loro famiglie.
Poi se parliamo di disconnessioni, book fasulli per motivi informatici e simili, andiamo a parare e finiamo agli stracci.
Riguardo alla situazione "commerciale" direi che e' veramente imbarazzante, ma 1800 Eur per cosa? Uno i conti se li può' pure fare da solo per quella cifra...
E poi... in Italia ci sono pure le tasse sul capital gain. Ma non e' meglio fare una azienda all'estero e lavorare come dipendente per quella?