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-- Big Mike, Site Administrator
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Ciao a tutti,
ho tanti dubbi a proposito della possibilità di utilizzare dei broker stranieri in Italia.
Per semplicità, attualmente mi appoggio infatti a Fineco ed ho da poco aperto un conto con IWBank perchè è l'unico data feed italiano che alimenta Multicharts (la piattaforma che da poco utilizzo), ma credo (e spero) che esistano dei broker che applicano commissioni più vantaggiose.
Al momento sto operando su azioni europee per motivi commissionali, ma se ci fossero dei broker stranieri che applicano buone commissioni sull'azionariato USA, ne sarei lieto.
Inoltre non trado sui futures perchè, se non ho capito male, necessitano di importi consistenti.
Anche per i futures, se qualcuno potesse suggerirmi qualcosa per diminuire il denaro impegnato e un broker affidabile che applichi commissioni vantaggiose, ne sarei molto grato.
Grazie a tutti per l'attenzione e mi auguro i suggerimenti
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Ciao Cheto
Ti suggerisco di provare Interactive Brokers.
Io sono con loro da anni, abito e lavoro in Lussemburgo, e mi da la possibilità di andare su quasi tutte le borse del mondo e al prezzo più vantaggioso che ho mai visto.
Sono molto più attivo sulla borsa americana, ma anche quelle francesi, belghe, tedesche e svizzere.
Successful people will do what unsuccessful people won't or can't do!
Grazie per il consiglio, ma sai come funzionerebbe la dichiarazione dei redditi? in Italia si può scegliere tra il regime amministrato (dal broker) o autonomo (o qualcosa del genere) e in quest'ultimo caso occorre tenere conto delle perdite e dei profitti nella dichiarazione, immagino con l'ausilio di un commercialista..
Non conosco particolarmente il sistema italiano, ma il broker ti manda a fine anno tutti gli estratti di conto e documenti ufficiali che servono per le dichiarazioni nel tuo paese di residenza.
La cosa migliore da fare è contattarli, hanno vari uffici in europa.
Successful people will do what unsuccessful people won't or can't do!
Anche io sono attualmente con Interactive Brokers e ho prezzi nettamente inferiori ai broker italiani (es. future FTSEMIB 1,87 euro contro i 10 di IWBank,senza quantità minime), non ho particolari problemi.
Come hai detto l'unico problema - supponendo la residenza in Italia - è farsi la dichiarazione del quadro RW dove in sostanza devi dire quanto hai guadagnato e pagarci il 20%. Se hai perso, puoi portare le perdite in detrazione per 4 anni.Cioè quello che di solito fa la banca.
Non è necessario avere notevoli capitali per i futures,dipende dalla tecnica che usi,comunque se - come mi sembra - non sei molto esperto, è meglio usare abbondante liquidità. Tieni però presente che il nominale di un MiniFIB è ora poco più di 15000 euro,e per le valute il CME ha i contratti "micro".
Se sei in grado di farti la dichiarazione consiglio vivamente un broker straniero,se devi pagare un commercialista e non hai grossi capitali, sta attento a non mangiarti i guadagni.
Puoi dare un'occhiata al broker mbtrading, che ho trovato cercandone uno per sostituire Thinkorswim.
Non l'ho provato, ma sulla carta ha buone commissioni, simili a Interactive Broker, e rispetto ad esso richiede un minimo decisamente inferiore per cominciare ad operare.
Se trovi altre informazioni su di esso, fammi sapere.
Ciao, non so se nel frattempo hai ottenuto le informazioni che cercavi, ma ti confermo - come gli altri - che IB è un'ottima scelta per i mercati USA.
Per la dichiarazione, io sono uno dei pochissimi connazionali che, pur operando con broker esteri, fa la dichiarazione da solo, in totale autonomia (nella mia esperienza, i commercialisti spesso ci capiscono poco o nulla). Non ho mai avuto problemi con il fisco, ma ti confermo che a livello contabile è una rogna infinita.
Auguri.
"...rogna infinita": che ne dici di fare consulenze a pagamento? C'è qualche sito o consiglio che potresti darmi riguardo a una dichiarazione "fai-da-te"? Dovrò fare la stessa cosa tra pochi mesi.